TEATRO E CINEMA
Migliorare le proprie tecniche attoriali con la teatroterapia
A un primo sguardo potrebbe sembrare che teatroterapia e recitazione abbiano uno sfondo comune ma obiettivi diversi.
Da una parte troviamo la ricerca di uno stato di benessere, attraverso la conoscenza di s. e il proprio empowerment; dall’altra un percorso orientato all’acquisizione di tecniche di recitazione.
Eppure la teatroterapia, se utilizzata nel modo giusto, può essere un grandissimo strumento per la crescita di un attore e il miglioramento delle sue capacità di messa in scena di un personaggio.
Sempre più la recitazione moderna sta orientando il proprio focus sull’incarnare la persona e non semplicemente rappresentare il personaggio. Questo fa s. che debba esserci un’immersione nel vissuto emotivo del personaggio, nel suo mondo interiore.
Inevitabilmente, questo viaggio all’interno della sua sfera emotiva, mette l’attore faccia a faccia anche con le proprie emozioni.
Spesso tutto questo avviene a un livello inconscio, l’attore non si rende neanche conto di essere incappato in questa trappola.
Inoltre, il nostro corpo . la mappa storica delle nostre emozioni, dalla nascita fino al momento presente.
Quando infatti un impulso nato da una emozione . trattenuto consciamente, il risultato è un’acuta contrazione muscolare.
Se la tensione diventa cronica, i muscoli si irrigidiscono e il blocco dell’impulso diventa inconscio.
Proprio per questo, i primi incontri di teatroterapia hanno lo scopo di depurare il rapporto tra corpo, voce e mente, porre l’attenzione sul linguaggio non verbale che, negli anni, si è trasformato per esempio nella nostra postura.
Lavorare anche su questo piano permette all’attore quindi non solo di riappropriarsi del proprio corpo, libero finalmente di esprimersi al meglio, ma conoscere le posture e i movimenti legati a determinate emozioni, così da poterle mettere in scena con coscienza.