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Da repubblica 2010 – Scandaloso The Rocky Horror

 In PRESS

È TEMPO di “cambiare” forma, ritmo, vita. Di lasciarsi andare. E tempo di entrare a cinema e vivere. Ognuno, però, deve sapere che «entra a suo rischio». Che rischio? Quello della sensualità, dell’ ironia, della trasgressione. Il rischio di superare i limiti della quotidianità. Per i suoi 35 anni The Rocky horror picture show arriva a Napoli. E arriva nella formula newyorchese: film e show dal vivo. L’ appuntamento per l’ anteprima è al Multicinema Modernissimo, giovedì 15 aprile (ore 21.30). New York, Londra e Milano (tra gli altri) propongono e ripropongono – in una tradizione ormai consolidata – la proiezione del film, con la messa in scena contemporanea in sala da parte di attori ed il coinvolgimento del pubblico in sala. Ora ci prova Napoli. E ci prova Luciano Stella: «L’ idea è nata la prima volta a Milano nel 1983-84, quando vidi per la prima volta The Rocky horror. La difficoltà non era avere la pellicola del film o la sala, ma trovare una compagnia che si dedicasse a questo progetto». Stella la compagnia l’ ha finalmente trovata: è il Teatro dell’ Anima. Gli attori napoletani sono stati a Milano, per vedere la messa in scena, e hanno provato. Ora, dopo sei mesi, sono pronti. «L’ idea è di trasformare questa anteprima in un appuntamento fisso- spiega Stella-a cadenza mensile, in cui gli spettatori diventino davvero attori in nome della trasgressione e della libertà». Infatti anche per giovedì 15 i biglietti sono due: sei euro per l’ entrata normale, quattro per chi accetterà di tra-vestirsi da transilvano. Per tutti poi ci sarà il kit: con il foglio di carta, per proteggersi dalla pioggia, il riso da lanciare e altri gadget. «Io spero davvero che le avventure di Brad e Janet diventeranno un appuntamento fisso per Napoli – interviene il regista dello spettacolo, Dario Aquilina – The Rocky horror è unico nel suo genere. E da quando siamo al lavoro ho scoperto che a Napoli ci sono centinaia di fan». Il film diretto da Jim Sharman (tratto dallo spettacolo teatrale The Rocky Horror Show del 1973, di Richard O’ Brien) è del 1975 e viene proiettato con lo spettacolo in sincrono in sala da 35 anni in tutto il mondo. «La nostra formula è la stessa – continua Aquilina – con il film, il playback interattivo e i transilvani in sala che aiutano le persone a mettersi in gioco. Personalmente penso che un evento del genere è molto più coinvolgente di un semplice musical, perché è il tempo esatto del film che non finisce mai e coinvolge la sala». Otto attori infatti rimangono in scena dall’ inizio alla fine dello spettacolo riprendendo le azioni della pellicola in playback. Nei panni di Frank-nfurter, Riccardo Pisani; per Janet Weiss, Marialuisa Firpo; Brad Major, Armando Cortese; Riff Raff, Donato Giliberti; Magenta, Fabiana Masullo; Columbia, Tina Volpicelli; Rocky: Maurizio Scotto di Santolo e The criminologist, Giuseppe Cembalo. La danza forte de The Rocky horror è il “time warp” e appunto Aquilina aggiunge: «Chi viene a vedere lo spettacolo deve essere prontoa cambiare formaa deformarsi e intendo dire che deve essere pronto a lasciare i ritmi della LA MESSINSCENA Lo show arriva a Napoli nella formula newyorchese quotidianità per abbandonarsi al ballo, al divertimento, alla trasgressione, sessuale e non». Un cartello all’ inizio dello spettacolo avverte: “Ognuno entra a suo rischio”. «Noi abbiamo rischiato – conclude Stella -. Spero che Napoli risponda. Come? Non immaginando di uscire dagli schemi, ma facendolo. Come racconta questa favola moderna: non sognatelo, siatelo». Sul sito www. rockyhorrornapoli. it è possibile prenotare i biglietti. Un quarto della sala è già pieno.

CRISTINA ZAGARIA 

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/04/07/scandaloso-the-rocky-horror.html

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