S-PUPAZZARE
S-PUPAZZARE [derivato di pupazzo o pupo, dal latino pupus ‘bambino’. Intrattenere un bambino, divertirlo, coccolarlo].
Il laboratorio è incentrato sul suggestivo linguaggio del teatro su nero (forme e figure animate mosse entro luci particolari da attori-animatori che si muovono nel buio al di là della luce) per stimolare approfondimenti e riflessioni sui linguaggi caratteristici di questo teatro in ambito artistico e sociale. Il buio è una caratteristica molto forte di questo tipo di teatro.
Necessita di una precisa consapevolezza di sé e degli altri, sia nello spazio che nei movimenti. Questi aspetti che possono sembrare dei limiti, sono invece stimoli per sviluppare creatività, idee ed emozioni.
I giochi di volumi e di vuoti conferiranno al lavoro di restituzione scenica, non solo leggerezza, ma sapranno creare un’ambientazione magica, piena d’energia e di spirito capace di coccolare quella parte di bambino che è dentro ognuno di noi.
Il Teatro su Nero è uno dei tanti linguaggi del teatro di figura in cui sono predominati le componenti del fantastico e del magico. In effetti il teatro su nero si basa su un’illusione ottica: gli attori, tutti vestiti di nero, muovendosi sullo sfondo nero del palcoscenico, spariscono alla vista del pubblico.
Avendo così ampio margine di movimento, l’attore manovra gli oggetti e attrezzi di scena in totale libertà illuminati da particolari tagli di luce.
E’ in questo preciso momento che gli oggetti, animati dal tocco vivo dell’attore si trasformano da oggetti inanimati in Oggetti Performanti, capaci, così, di portare avanti l’intera azione drammaturgica. Animare significa stabilire una connessione tra la propria anima e l’oggetto creato.
Sabato dalle 9.30 alle 18.00
Domenica dalle 9.30 alle 13.30
Info e costi
Dm o 3404627742
